Il mio Consiglio - Ottobre 2003
di Vittorio Ciocca

Quello del 26 settembre è stato un Consiglio Comunale di ordinaria amministrazione, così come sarà l'attività amministrativa di quest'ultimo scorcio di legislatura nelle intenzioni del Sindaco Gatti che, in apertura di seduta, ha previsto per la sua Giunta "sei/sette mesi di lavoro ordinario".

Variazioni di bilancio.

L'Assessore Allievi annuncia le variazioni di Bilancio previste dalla maggioranza: "Si tratta di poca cosa" tiene a precisare l'Assessore "E le singole voci sono state già analizzate in sede di Commissione" convocata regolarmente qualche giorno prima del dibattito in Consiglio.
Una delle variazioni più significative riguarda il Progetto Sicurezza che la Regione Lombardia avrebbe dovuto finanziare con 102.000 Euro, mentre ne ha versati solamente 69.950. Di conseguenza la proposta della Giunta è stata quella di tagliare i fondi per la realizzazione del succitato Progetto. Nello specifico avevo chiesto in Commissione quali parti del Progetto fossero state soppresse o rinviate. L'Assessore, che in quell'occasione si era riservato di rispondermi in Consiglio, non si fa attendere ed afferma che sono stati rinviati due punti specifici: il primo quello relativo al sistema GPS, un meccanismo che permette alla postazione fissa della Polizia Municipale di visualizzare su monitor la posizione territoriale delle singole autovetture in servizio; il secondo relativo ai sistemi di telecontrollo: altre telecamere da posizionare sul territorio comunale. Faccio appena notare che quelli appena cassati sono due obiettivi primari, cioè evidenziati per primi nel Progetto approvato. Pur essendo stato ed essendo tuttora contrario al posizionamento delle telecamere, trovo piuttosto singolare questa inversione di tendenza. Il Sindaco replica affermando che le scelte degli obiettivi sono a carico dei Responsabili di Settore e l'Assessore aggiunge che si tratta, in fondo di un rinvio di qualche mese. Nel mio intervento non tralascio nemmeno l'opportunità di chiedere chiarimenti riguardo alle telecamere posizionate sul ponte. Mi viene risposto che si sta trattando di un periodo di sperimentazione: tradotto significa che non vengono ancora erogate multe agli automobilisti. Mi soffermo poi sul fatto che non è comunque possibile passare dalla sperimentazione all'applicazione vera e propria del sistema di telecontrollo senza un'apposita segnaletica che avvisi gli interessati che sono sotto "i riflettori". Il Sindaco spiega che i cartelli appositi sono già stati ordinati e che la Giunta ha provveduto a stilare un Regolamento che definisca, per esempio, che fine faranno poi le registrazioni e quali sono i soggetti preposti alla loro visione. Tra poco, possiamo stare tranquilli, ci toccherà affrontare quotidianamente le sempre più frequenti lunghe file sul ponte, ma in compenso saremo anche spiati!

Approvazione definitiva variante al vigente PRG - Modifica azzonamento aree in Frazione Bonirola.

Ultimo atto di un pessimo esempio di quella che negli anni ottanta si sarebbe chiamata "edilizia contrattata": è stato sancito definitivamente, con il mio voto contrario, che il territorio non è un bene in sé ma può essere oggetto di scambio: fammi "gratis" un Centro Sociale ed io ti concedo terreno, terreno, terreno. Il "nuovo corso" dell'illuminato Assessore all'Urbanistica, Maurizio Pezzotti, vede nei Piani Regolatori dei vincoli alla creatività. A livello nazionale abbiamo il creativo Tremonti, a Gaggiano accontentiamoci del creativo Pezzotti.

Impianto di distribuzione Total Fina sito lungo la SS. Vigevanese 494.

Con una delibera consiliare del giugno 2000, fatta una ricognizione degli impianti dei distributori di carburante, era stata deliberata la chiusura di tre di essi: la TAMOIL sulla via Manzoni, quello dei F.lli Garancini sulla via Roma e la FItTA lungo la S.S.494.
Dopo il ricorso al TAR da parte della società FitTA, l'Amministrazione Comunale ha deciso di consultare un avvocato. E' stato a questo punto che il legale ha spiegato a Gatti ed ai suoi che vi erano probabilità di perdere la causa, soprattutto perché la relazione, presentata da un tecnico incaricato dall'Amministrazione, era estremamente generica: "impianto non conforme alle disposizioni concernenti la sicurezza stradale, sanitaria ed ambientale" e non faceva alcun riferimento ad articoli di legge ed a norme specifiche. "Ma sino ad ora quanto abbiamo speso?" è stata la domanda che mi è sorta spontanea. "Niente." ha risposto Gatti, ma con questa decisione vorremmo evitare di spendere in spese legali. La delibera originaria è stata rettificata eliminando tutta la parte relativa all'impianto FINA. D'accordo.


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